Nonostante riesca ad adattarsi a molti tipi di terreno, isolate situazioni non permettono di restituire uno sviluppo ottimale della pianta e le sue conseguenti potenzialità produttive; per questo motivo mettiamo a disposizione una guida su come impiantare le viti di uva da tavola in modo corretto, che ci permetteranno di godere dei loro frutti per molti anni a venire, sia che si tratti di una pianta singola oppure di un bel pergolato.
Questa guida su come impiantare le viti di uva da tavola è rivolta prettamente agli hobbysti che vogliono realizzare un piccolo impianti nella loro abitazione, per applicazioni professionali tecniche e lavorazioni hanno soluzioni più complesse che variano a seconda dei terreni e delle posizioni geografiche che non sarebbe esaustivo descrivere in pochi e semplici passaggi.
Scelta del terreno
Il primo fattore da considerare risiede nella condizione climatica dell’ambiente e del terreno che dovrà ricevere le barbatelle di uva da tavola.
Se il terreno ha precedentemente ospitato altre piante da uva potrebbe facilmente trasmettere problemi sanitari, quindi sarebbe buona norma lasciarlo riposare per alcuni anni in modo da riportarlo in salute.
Una volta appurato che il terreno non è stanco, bisogna sincerarsi che sia in possesso di una buona fertilità naturale e che sia assicurata la disponibilità di acqua per irrigarlo.
La pianta di uva da tavola è un vitigno prettamente mediterraneo che richiede determinate condizioni climatiche e di suolo per esprimere al meglio le sue capacità produttive.
Quindi è consigliabile sempre procedere con la piantumazione in zone particolarmente soleggiate e con un terreno in grado di favorire la circolazione di acqua ed aria per permettere un buon sviluppo radicale ed una rigogliosa vegetazione.
Preparazione del terreno
Il fine ultimo della preparazione del terreno è realizzare un ambiente adatto per ospitare lo sviluppo della pianta.
Partendo dalla zona che accoglierà la pianta, è buona norma prepararla quando il suolo ha un giusto tasso di umidità, per poi procedere con una concimazione di fondo in cui andranno distribuiti i concimi organici in modo da creare una buona riserva di elementi nutritivi, per poi terminare, una volta inserita la barbatella, con la sistemazione della superficie avendo cura di eliminare eventuali depressioni presenti che potrebbero portare a dei ristagni di acqua.
Scelta della varietà
Questo è un dato estremamente soggettivo ed è una decisione personale a seconda dei gusti, l’unica accortezza che si deve seguire è relativa al periodo di maturazione desiderato evitando quelle tardive in zone in cui l’esposizione al sole non è ottimale.
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Coltivazione della vite di uva da tavola
Il periodo in cui procedere con l’impianto delle barbatelle di uva da tavola parte dalla fine dell’autunno fino all’inizio della primavera.
Per i piccoli impianti è sufficiente scavare una piccola buca con zappa o badile e collocarvi quindi la piantina coprendone tutte le radici avendo l’accortezza di non lasciare delle sacche di aria che potrebbero risultare molto dannose.
Guardando al futuro, cioè quando la pianta comincerà a crescere, bisognerà predisporre delle strutture di sostegno in grado di sorreggerla. Per questo compito di procede a seconda dei gusti potendo scegliere pali in cemento, legno, oppure in ferro zincato.